Vi facciamo scoprire la maglia di Andrea Pirlo con l'Italia e 6 curiosità da sapere su di lui
COSA SAPERE SULLA MAGLIA ITALIA DI PIRLO?
"Pirlo è un leader silenzioso, parla con i piedi". Così il tecnico Marcello Lippi ha definito uno dei centrocampisti più brillanti della storia della Nazionale azzurra.
Andrea Pirlo si vanta di essere uno dei giocatori più influenti nel mondo del calcio degli ultimi decenni. La sua visione eccellente, i suoi assist e le sue punizioni diabolicamente precise lo hanno reso un punto di riferimento per la sua generazione.
Per alcuni tifosi la maglia dell'Italia di Pirlo all'esordio ha un valore particolare, ma altri manterranno la divisa utilizzata nella conquista del Mondiale 2006. Senza dubbio, la magia del maestro, come lo chiamavamo comunemente, ha impressionato tutti.
Nelle righe seguenti vi racconteremo le curiosità più interessanti sulla maglia storica dell'Italia. Non puoi perderli!
Una maglia retrò come nessun'altra
Come scoprirai di seguito, sono tante le info che hanno reso la maglia dell'Italia di Pirlo una delle maglie vintage più ambite dai tifosi azzurri. Hai il coraggio di scoprirli?
Il suo esordio in Nazionale....
Pirlo ha esordito con Giovanni Trapattoni, in sostituzione di Filippo Inzaghi. Era il 7 settembre 2002 e il centrocampista si è comportato bene, contribuendo alla vittoria per 2-0 contro l'Azerbaigian nelle qualificazioni a UEFA EURO 2004.
La prima maglia italiana di Pirlo aveva un design memorabile. È stato uno dei migliori completi della storia del calcio, con una maglia blu intenso, pantaloncini bianchi e calzettoni con un colore simile alla maglia, numeri bianchi e anche lo scudetto Kappa bianco.
Nonostante i centrocampisti non siano attaccanti naturali, Andrea Pirlo ha accumulato un buon numero di gol a fine carriera. Il suo primo gol, tuttavia, Andrea ha impiegato 2 anni per segnare il suo primo gol il 30 maggio contro la Turchia, prima di UEFA EURO 2004 in Portogallo.
La leggenda italiana spiega, nella sua autobiografia del 2013, che il 21 è il suo numero preferito per diversi motivi. "Mio padre è nato il 21. È anche il giorno del mio matrimonio e il mio debutto in Serie A.
"È diventato il mio numero di maglia fin dall'inizio e non l'ho più lasciato. Anche fuori dalla nazionale, l'italiano ha sempre indossato il numero 21 al Brescia Calcio, AC Milan , Juventus Torino e New York City F.C.
2006: Una maglia italiana scolpita nella pietra per sempre
"Non sento la pressione. Non mi interessa. Ho passato il pomeriggio di domenica 9 luglio 2006 a Berlino dormendo e giocando alla PlayStation. La sera sono uscito e ho vinto la Coppa del mondo".
Queste parole di Pirlo sulla finale del Mondiale 2006 dimostrano quanto il Professore venga da un altro pianeta.
L'arrivo dell'Italia in finale di questo Mondiale è stato segnato dal "catenaccio", la difesa elevata alla categoria dell'art. Dopo aver battuto la Germania 2-0, dove Andrea Pirlo è stato incoronato Migliore in Campo, la Francia è emersa come l'ultimo ostacolo per l'Italia. L'Italia avrebbe vinto ai rigori dopo aver sviluppato una difesa implacabile.
La maglia di Pirlo con l'Italia era completamente blu, con ombre blu scuro sulle ascelle e dettagli dorati come il logo posteriore e il logo Puma.
Nella leggenda...
113 partite e record di Dino Zoff
Antonio Conte ha avuto una notevole influenza nell'ultima fase finale di Andrea Pirlo, essendo l'ultimo allenatore a chiamarlo con la selezione azzurra. In occasione dell'Europeo 2016, l'ex tecnico della Juventus ha convocato il centrocampista milanese per una partita il 10 ottobre 2014.
Giacomo Bonaventura si era infortunato, così Pirlo ha accettato di sostituirlo in questa occasione, visto che ha giocato la sua 113esima partita con la squadra azzurra, battendo un altro gigante del calcio italiano, Dino Zoff. Un'impresa alla portata di pochissime persone
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